La legge prevede
per i lavori eseguiti ad un'altezza superiore a 2 m la
predisposizione di idonee opere provvisorie quali ponteggi e
parapetti. Deroghe a tali disposizioni possono essere concesse nei
casi in cui i soli lavori di breve durata (ispezioni, semplici
manutenzioni, rilievi ecc.) sono effettuati da personale addestrato
e dotato di idonei sistemi anticaduta. E proprio nel caso di brevi
interventi di manutenzione possono essere utilizzati come le linee
vita, predisposti all'atto della costruzione dell'immobile o nel
caso di manutenzione dello stesso.
La regione Toscana, con l'obiettivo di ridurre il numero di
incidenti derivanti dalle cadute dall'alto, attraverso il D.P.G.R.
23 novembre 2005 n. 62/R ha emanato il regolamento sulle misure
preventive e protettive per l’accesso, il transito e l’esecuzione
dei lavori in quota in condizioni di sicurezza attraverso il quale
si è reso obbligatorio l'inserimento di adeguati punti d'ancoraggio
conformi a EN 795 per le imbracature anticaduta su tutti gli edifici
di nuova fabbricazione ed edifici in fase di ristrutturazione.
Diventa quindi importante installare in modo corretto idonei
dispositivi di ancoraggio sulle coperture delle costruzioni e
predisporre quanto necessario ad un accesso sicuro ai tetti per per
il raggiungimento del primo ancoraggio utile.
E' quindi necessario realizzare uno studio preliminare per esaminare
il problema dell'accesso alle diverse tipologie di coperture ed
affidare la progettazione e l'installazione di linee vita e sistemi
anticaduta solo a personale qualificato.
I NS TECNICI SONO A VS
DISPOSIZIONE PER OGNI CHIARIMENTO IN MATERIA. Possiamo effettuare
sopralluoghi e consulenze in cantiere, con valutazione dell'idoneità
strutturale delle coperture in esame.
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Ludovico Artz 329.12.28.625
Siderlavori opera a Carrara, Empoli, Firenze, Grosseto, Livorno,
Lucca, Massa, Piombino, Pisa, Pistoia, Pontedera, Rosignano,
Venturina, Viareggio e nelle regioni limitrofe alla Toscana.
NORMATIVA REGIONE TOSCANA
Fonte: Sito Internet Rete dei Servizi della Regione Toscana -
www.rete.toscana.it
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
REGIONALE 23 novembre 2005, n. 62/R
Regolamento di attuazione dell’articolo 82, comma 16, della legge
regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio)
relativo alle istruzioni tecniche sulle misure preventive e
protettive per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori in
quota in condizioni di sicurezza.
LEGGE REGIONALE 23 dicembre 2003, n. 64
Norme per la prevenzione delle cadute dall’alto nei cantieri edili.
Modifiche alla legge regionale 14 ottobre 1999, n. 52 concernente la
disciplina delle attività edilizie.
NORME UNI
Fonte: Sito Internet UNI - www.uni.com
UNI EN 795:2002 - Protezione contro le cadute dall'alto. Dispositivi
di ancoraggio. Requisiti e prove.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 795
(edizione luglio 1996) e dell'aggiornamento A1 (edizione ottobre
2000). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova e le
istruzioni per l'uso e la marcatura di dispositivi di ancoraggio
progettati esclusivamente per l'uso con dispositivi di protezione
individuale contro le cadute dall'alto.
UNI 8088:1980 - Lavori inerenti le coperture dei fabbricati: Criteri
per la sicurezza.
Stabilisce le caratteristiche essenziali degli apprestamenti e dei
mezzi necessari e fornisce indicazioni di comportamento al fine
della prevenzione degli infortuni per i lavori di posa in opera,
manutenzione e rimozione di manti di copertura, nonché per l'accesso
ed il transito eccezionale su di essi per scopi diversi. Si applica
ai manti di copertura qualunque sia il materiale impiegato per la
loro realizzazione e per fabbricati di qualsiasi tipo (vedere dpr 7
gen. 1956 n. 164).
UNI EN 341:1993 + A1:1998 - Dispositivi di protezione individuale
contro le cadute dall'alto. Dispositivi di discesa.
Versione in lingua italiana della norma europea EN 341 (edizione
dic. 1992). Specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e
le istruzioni per l'uso dei dispositivi di discesa da usare
congiuntamente a quelli di protezione individuale contro le cadute
dall'alto. Include il foglio di aggiornamento 1998.
UNI EN 353-1:2003 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Dispositivi anticaduta di tipo guidato
comprendenti una linea di ancoraggio rigida.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 353-1
(edizione maggio 2002). La presente norma europea specifica i
requisiti, i metodi di prova, la marcatura, le informazioni fornite
dal fabbricante e l'imballaggio per i dispositivi anticaduta di tipo
guidato comprendenti una linea di ancoraggio rigida, generalmente
fissati o integrati a scale fisse o a pioli rese adeguatamente
solidali a strutture idonee.
UNI EN 353-2:2003 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Dispositivi anticaduta di tipo guidato
comprendenti una linea di ancoraggio flessibile.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 353-2
(edizione maggio 2002). La norma specifica i requisiti, i metodi di
prova, la marcatura, le informazioni fornite dal fabbricante e
l'imballaggio per i dispositivi anticaduta di tipo guidato
comprendenti una linea di ancoraggio flessibile che possono essere
fissati a un punto di ancoraggio superiore.
UNI EN 354:2003 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Cordini.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 354
(edizione maggio 2002). La norma specifica i requisiti, i metodi di
prova, le istruzioni per l'uso, la marcatura e l'imballaggio per i
cordini fissi e regolabili.
UNI EN 355:2003 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Assorbitori di energia.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 355
(edizione maggio 2002). La norma specifica i requisiti, i metodi di
prova, le istruzioni per l'uso, la marcatura e l'imballaggio per gli
assorbitori di energia.
UNI EN 358:2001 - Dispositivi di protezione individuale per il
posizionamento sul lavoro e la prevenzione delle cadute dall'alto.
Cinture di posizionamento sul lavoro e di trattenuta e cordini di
posizionamento sul lavoro.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 358
(edizione dicembre 1999). La norma riguarda cinture e cordini
destinati al posizionamento sul lavoro o alla trattenuta. Essa
specifica i requisiti, le prove, la marcatura e le informazioni
fornite dal fabbricante.
UNI EN 360:2003 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Dispositivi anticaduta di tipo retrattile.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 360
(edizione maggio 2002). La norma specifica i requisiti, i metodi di
prova, le istruzioni per l'uso e la marcatura per i dispositivi
anticaduta di tipo retrattile.
UNI EN 361:2003 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Imbracature per il corpo.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 361
(edizione maggio 2002). La norma specifica i requisiti, i metodi di
prova, le istruzioni per l'uso, la marcatura e l'imballaggio per le
imbracature per il corpo.
UNI EN 362:2005 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Connettori.
Versione ufficiale della norma europea EN 362 (edizione dicembre
2004). La norma specifica requisiti, metodi di prova, marcatura ed
informazioni fornite dal fabbricante per i connettori. I connettori
conformi alla presente norma sono utilizzati come elementi di
collegamento nei sistemi individuali di protezione contro le cadute,
per esempio sistemi di arresto caduta, posizionamento sul lavoro,
accesso con funi, trattenuta e salvataggio.
UNI EN 363:2003 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Sistemi di arresto caduta.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 363
(edizione maggio 2002). La norma specifica la terminologia e i
requisiti generali per i sistemi di arresto caduta che servono da
dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall'alto.
UNI EN 364:1993 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Metodi di prova.
Versione in lingua italiana della norma europea EN 364 (edizione
dic. 1992). Specifica i metodi di prova per materiali, componenti e
sistemi relativi ai dispositivi di protezione contro le cadute come
segue: apparecchiature per prove statiche e metodi per prove
statiche; apparecchiature per prove dinamiche, compreso un torso di
prova; metodi di prova per le prestazioni dinamiche e prove di
resistenza dinamica dei componenti e dei sistemi; prove di
corrosione dei componenti metallici; apparecchiatura di prova e
metodi di prova per le prove di condizionamento e per le prove di
durata. Contiene inoltre le raccomandazioni per la programmazione
delle prove. Appendice A (informativa): Raccomandazioni per la
programmazione delle prove.
UNI EN 365:2003 - Dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto. Requisiti generali per le istruzioni per l'uso, la
manutenzione, l'ispezione periodica, la riparazione, la marcatura e
l'imballaggio.
Versione ufficiale della norma europea EN 365 (edizione settembre
2004). La norma specifica i requisiti generali minimi per istruzioni
per uso, manutenzione, ispezione periodica, riparazione, marcatura e
imballaggio di dispositivi di protezione individuale, che includono
dispositivi di trattenuta per il corpo, ed altri equipaggiamenti
utilizzati congiuntamente ad un dispositivo di trattenuta per il
corpo, per prevenire cadute, per accessi, uscite e posizionamento
sul lavoro, per arrestare le cadute e per il salvataggio.
LINEA GUIDA I.S.P.E.S.L.
Fonte: Sito Internet I.S.P.E.S.L. - www.ispesl.it
Linea Guida per la scelta, l'uso e la manutenzione di Dispositivi di
Protezione Individuale contro le cadute dall'alto. Sistemi di
arresto caduta.
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